Aumento della pressione
Il termine aumento della pressione indica l’incremento della pressione all’interno di un sistema chiuso, come una tubazione, un serbatoio o una macchina. Un aumento improvviso o imprevisto della pressione può comportare rischi gravi, tra cui perdite, cedimenti strutturali o persino esplosioni. Per questo motivo è fondamentale un controllo e una regolazione accurata.
Cause dell’aumento di pressione
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Aumento della temperatura: Il riscaldamento fa espandere il fluido, aumentando la pressione.
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Aggiunta di volume: Immettere fluido in un sistema già pieno fa salire la pressione.
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Ostruzioni: Se l’uscita è bloccata, la pressione interna aumenta.
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Guasto alle valvole: Valvole difettose possono causare aumenti incontrollati.
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Reazioni chimiche: Alcune rilasciano gas, generando aumenti rapidi di pressione.
Rischi e pericoli
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Rottura di tubazioni o serbatoi: Se la pressione supera i limiti, si verificano rotture e danni.
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Esplosioni: Nei casi estremi, la sovrapressione può causare esplosioni.
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Danni ai macchinari: Le variazioni improvvise danneggiano le parti meccaniche.
Controllo e regolazione
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Manometri e sensori: Monitoraggio continuo della pressione.
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Valvole di sicurezza: Si aprono automaticamente per scaricare l’eccesso.
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Manutenzione periodica: Controllo regolare di valvole, tubi e serbatoi.
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Piani di emergenza: Procedure per affrontare aumenti improvvisi.
Esempi di applicazione
L’aumento della pressione è un tema centrale in impianti chimici, raffinerie, industria alimentare, impianti termici, sistemi idraulici e pneumatici.
Conclusione
L’aumento della pressione rappresenta un pericolo nei sistemi tecnici. Attraverso monitoraggio, dispositivi di sicurezza e manutenzione, è possibile ridurre significativamente i rischi.